Il monumento già segnalato nell'Ottocento dal generale Alberto Ferrero della Marmora di Torino e dal Canonico Giovanni Spàno di Ploàghe, fu oggetto di indagini scientifiche dagli anni '70 da parte dell'Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di archeologia) e dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano.
I risultati degli scavi archeologici sono ancora in parte inediti; sono stati pubblicati soltanto i ritrovamenti relativi a quattro statuine di bronzo (tre maschili e una femminile) di derivazione fenicia datati al 1000 a.C., simboli rappresentativi di guarigione ottenuta.